La Social Street Quartiere Gratosoglio, Basmetto e dintorni

 Come nasce l'idea di creare la Social Street Quartiere Gratosoglio Basmetto e dintorni

"Dall'idea di voler affrontare i malumori e le lamentele di vari residenti abitanti nei quartieri di Gratosoglio e Basmetto, a ottobre 2018 mi sono attivata unitamente ad altri cittadini nella volontà di presentare un progetto al bilancio partecipativo di riqualificazione dell'area a verde lungo il Fiume Lambro Meridionale da via Baroni 192 Via Rozzano a Basmetto. Durante la fase di promozione del progetto mi sono resa conto che non esistevano nei ns quartieri dei gruppi cittadini in contatto, mancava una social street. Da qui l'idea domenica sera 25.02.18 di contattare gli ideatori della Social Street e creare un profilo Facebook denominato "Quartiere Gratosoglio, Basmetto e dintorni - Milano - Social Street" che in 3 giorni ha raggiunto i 117 membri. Questo gruppo riguarderà quindi residenti, adulti e bambini, dei Quartieri Gratosoglio, Basmetto e dintorni

L'obiettivo è che la Social Street diventi uno strumento di partecipazione attiva, delle prove di collaborazione tra vicini 2.0 e istituzioni, che i gruppi dal basso diano voci ai quartieri, essere considerati delle sentinelle sul territorio di Milano, con proposte e idee di cura del bene comune per i quartieri che poi l'amministrazione e i Municipi potranno sviluppare, si potrebbe interagire con il Comune ottenendo spazi, servizi o opportunità di collaborazione es prendersi cura di un giardinetto nella propria via, organizzare un aperitivo nel locale sotto casa, o coinvolgere i vicini di casa più soli in attività ricreative, persone che abitano nella stessa via (o nello stesso reticolo di vie) non si conoscono si possono scambiare informazioni di servizio es l'idraulico di fiducia, il ristorante sempre aperto, il dog-sitter e gli orari della posta: Nei prossimi giorni cercherò di effettuare il passaggio dal virtuale al reale: organizzando aperitivi o cene di gruppo Per poi passare dal virtuale al reale al virtuoso es andare in strada per ripulire assieme i muri dalle tag, oppure organizzarsi nelle raccolte di indumenti per persone in difficoltà, mettere a disposizione le proprie competenze, insegnando magari agli anziani della zona ad usare il pc.

Certo ci vuole impegno, ci vuole tempo, non è facile bisogna attivare la partecipazione, proporre sempre nuove iniziative, coinvolgere gli altri residenti. Ma poi paga! Vicini che si scambiano favori, che si salutano per strada che mettono in circolo fiducia è la socialità di vicinato, che può essere considerata la prima forma di rigenerazione urbana". Non resteremo impigliati nella rete: usciremo, ci incontreremo, e trascineremo fuori anche chi in rete non c'è, facciamo tutto in maniera del tutto gratuita, spontanea, volontaria, cerchiamo soluzioni."

SOCIALITÀ - GRATUITÀ - INCLUSIONE rappresentano i tre principi fondanti.

di Antonella Musella